Il Dottorato di Ricerca (Ph.D) rappresenta il terzo e più alto livello della formazione universitaria.
Il percorso formativo dura tre anni. L’attività del Dottorato è finalizzata all'acquisizione delle competenze necessarie sia per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici o soggetti privati sia per esercitare libere professioni, contribuendo alla realizzazione dello Spazio Europeo dell’Alta Formazione e dello Spazio Europeo della Ricerca.
Il dottorato è a numero chiuso e la selezione avviene tramite concorso pubblico.
Il titolo di Dottore di ricerca (Ph.D) si consegue con il superamento di un esame finale che consiste nella discussione della Tesi di Dottorato.
Visione del percorso di formazione alla ricerca (D.PHD.1.2)
Come è stato indicato, la visione del percorso di formazione alla ricerca dei dottorandi è orientata a fornire le conoscenze teorico-sperimentali ed applicative per lo sviluppo di processi catalitici per l’energia (stoccaggio chimico dell’energia) e la produzione chimica (utilizzo di energia rinnovabile nei processi chimici in sostituzione dell’utilizzo di combustibili fossili) attraverso la conversione di molecole quali N2, CH4 e CO2.
Questo è uno degli aspetti al centro della transizione energetica e nel settore chimico, e quindi anche in ambito europeo (le varie partnerships, iniziative e clusters in ambito HE) ed italiano (ad esempio il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR). La tematica del Dottorato riguarda specialmente lo sviluppo di materiali e processi catalitici basati sull’uso di energia rinnovabile e che allarga il nucleo di attività e sinergie presenti nel progetto ERC Synergy SCOPE.
La tematica del Dottorato risulta quindi al centro di larghe iniziative europee, quali REPowerEU, le varie partnership europee (P4P, Clean Hydrogen, CET ecc) ed è presente fortemente nelle tematiche dei cluster europei 4 e 5 in ambito HE. Per affrontare questa sfida centrale allo sviluppo sociale, economico ed industriale in Europa, serve una nuova generazione di Dottori di Ricerca, capaci di affrontare in maniera interdisciplinare la ricerca e sviluppo, coniugando assieme aspetti che fanno da quelli fondamentali a quelli applicativi, ingegneristici ed industriali. Questa transizione crea anche nuove opportunità per giovani per creare nuove imprese e start-up.
Il nucleo principale delle attività del Dottorato riguarda tematiche di notevole interesse dal punto di vista industriale, quali l’elettrificazione dei reattori chimici, la generazione di vettori energetici o d’idrogeno, la produzione di combustibili solari, la conversione della CO2 con energia rinnovabile, la produzione sostenibile di prodotti chimici quali l’NH3, la produzione distribuita di prodotti chimici e/o vettori energetici.
Il Dottorato ha l’obiettivo di formare studenti capaci di affrontare queste complesse tematiche, attraverso le competenze interdisciplinari presenti nei partecipanti al Collegio del Dottorato, sfruttando le sinergie esistenti e possibilità di mobilità offerte dall’esistenza di questo progetto ERC comune, oltre a vari altri progetti EU. L’approccio è problem solving, e per questo molte delle attività dei Dottorandi sono legati a progetti in collaborazione con partners internazionali e/o industriali.
Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti sono sia in ambito industriale che pubblico/privato, ove sono richiesti ricercatori qualificati, con formazione e competenze interdisciplinari, ma capaci di andare oltre le competenze specialistiche ed avere una visione a più lungo termine dei problemi, necessaria in queste fasi di transizione. Oltre a questo approccio interdisciplinare, il Dottorato sia attraverso i periodi di mobilità, presso industrie ed Università, che attraverso le scuole/attività educative supplementari previste, fornirà capacità addizionali di comunicazione, proprietà intellettuale, progettualità.
Il percorso di formazione alla ricerca dei dottorandi risulta ben coerente con gli obiettivi formativi (specifici e trasversali) e le risorse disponibili delineate sopra. Il percorso di formazione è coerente con la pianificazione strategica dell’Ateneo, che punta all'ampiamento delle interazioni con l'industria e la realtà produttiva nazionale ed internazionale, e le esigenze del territorio (Regione Sicilia), ove queste tematiche di energia sostenibile hanno elevato peso strategico.
La visione del Corso di Dottorato di Ricerca è pubblicata sulle pagine web: https://advanced
catalytic processes.phd.unime.it/it
L’iter formativo prevede un totale ore medie annue di 168 (valore ottenuto dalla somma del numero di ore totali sull’intero ciclo di tutti gli insegnamenti diviso la durata del corso) con un numero insegnamenti di 14 con verifica finale. Queste servono a coprire aspetti formativi di base ed avanzati sulle tematiche del dottorato ed esigenze dell'industria nel settore (inclusi aspetti di confidenzialità e gestione proprietà intellettuali, etica della ricerca, brevettabilità, ecc.), ed integrative che coprono aspetti dal perfezionamento linguistico ed informativo, a seminari, scuole avanzate, gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali, valorizzazione dei risultati e skills di presentazione e comunicazione.
Per i dottorandi sono previsti inoltre periodi di mobilità sia presso le industrie partecipanti al progetto formativo che all'estero presso enti ad elevata qualificazione scientifica.
Le risorse disponibili sono perfettamente coerenti con il progetto formativo.
Riguardo ad attrezzature e/o laboratori, sono disponibili sia quelli nei Dip. ChiBioFarAm e MIFT, in particolare presso il centro CASPE (Lab. of Catalysis for Sustainable Production and Energy) di UniME, che dispone di spazi e strumentazione avanzata (ww2.unime.it/catalysis) atte ad eseguire le ricerche previste, e sede del progetto ERC Synergy SCOPE, che i laboratori di ricerca di altre Università ed imprese nell'ambito di progetti su cui i dottorandi opereranno.
Gli studenti lavoreranno in un ambiente altamente qualificato dal punto di vista scientifico e di ricerca, con numerosi altri PhD, post-doc e visiting scientists nazionali ed esteri (oltre 20), permettendo uno scambio proficuo di esperienze formative. Inoltre le attività saranno anche nell'ambito di altri progetti di ricerca con varie imprese partecipanti al Dottorato, e/o nazionali/internazionali
A queste risorse si abbinano quelle librarie e di riviste online, le e-resources informatiche e di software disponibili presso l'Università ed i laboratori di ricerca.